elisa 300

La nuova categoria compatta entra nella ventilazione intensiva.

elisa 300 combina i vantaggi della categoria compatta con le prestazioni di un ventilatore universale all'avanguardia. La terapia di ventilazione invasiva e non invasiva, ma anche la terapia con O2a portata elevata non sono solo una cura, ma sono obbligatorie. 

L'innovativa interfaccia utente e l'ampia gamma di opzioni di configurazione gettano le basi delle varie applicazioni possibili nelle unità di terapia intensiva e intermedia, nel reparto d'emergenza o durante il trasporto intraospedaliero. Lo schermo da 12,1" dai colori vivaci rappresenta il centro di comando e garantisce una gestione semplicissima. Le svariate funzioni specifiche supportano gli utenti nelle attività di routine di tutti i giorni.

if designaward 2018

elisa 300 dispone di tutta una serie di caratteristiche.

Sono presenti molte motivazioni alla base dell'impiego degli anestetici volatili in terapia intensiva: tentativi di risveglio di routine, sindrome da propofol, valutazione neurologica tempestiva dei pazienti ventilati in terapia intensiva o riduzione della sindrome da transito. Löwenstein ha raccolto questa sfida e realizzato una strategia completa per la "sicurezza, comprese le caratteristiche prestazionali di base per le postazioni di lavoro dell'anestesia". Non si tratta solo del funzionamento in sicurezza dei dispositivi per la ventilazione intensiva e degli effetti dei gas anestetici sui materiali del ventilatore per terapia intensiva. La funzione anestetica compensa le resistenze inspiratorie ed espiratorie del sistema Sedaconda evitando il prolungamento della durata d'espirazione media riducendo il rischio d'inceppamento e assicurando l'accuratezza della misurazione del volume.

In abbinamento al sensore multigas LEOLYZER, è eventualmente possibile misurare e monitorare i gas anestetici con precisione direttamente da elisa.

elisa 300 800 intensive care ventilators devices

Nell'era dei sistemi di ventilazione protettivi dei polmoni, è possibile ottimizzare l'efficienza della ventilazione grazie a misure mirate del rapporto tra spazio morto e volume corrente. La capnografia viene fornita sotto forma di rappresentazione grafica della concentrazione espiratoria di CO2ed è un componente essenziale del monitoraggio a posto letto del paziente ventilato. La capnografia fornisce una rappresentazione della cinetica della CO2in modo non invasivo e in tempo reale. Nella routine quotidiana, si utilizza principalmente per identificare l'intubazione corretta e per adattare il volume dei respiri al minuto da applicare. Tuttavia, la capnografia può fornire informazioni aggiuntive di portata molto più ampia e di particolare interesse clinico, soprattutto nella sua forma di capnografia volumetrica, non ancora stata utilizzata su vasta scala in ambito clinico. Sono comprese le operazioni di monitoraggio ottimizzazione della ventilazione, ma anche la valutazione dello scambio di gas. Grazie a questo approccio, il personale terapeutico ottiene i parametri clinici per il processo decisionale direttamente dal letto del paziente, ma che in passato erano disponibili solo attraverso procedure più complesse, invasive e non automatiche.

elisa 300 intensive care ventilators device frontal

La regolazione automatica della concentrazione di ossigeno inspiratorio basata sulla pulsossimetria consente di applicare l'ossigeno a seconda delle linee guida. Le elevate concentrazioni di O2 possono provocare episodi indesiderati. Lo spettro si estende dalle reazioni infiammatorie delle vie aeree passando per le atelettasie da riassorbimento e le convulsioni fino ad arrivare ad incremento della mortalità ospedaliera. Con la terapia con O2 a portata elevata e la ventilazione si consiglia di monitorare costantemente la saturazione dell'ossigeno e adattare progressivamente la concentrazione di ossigeno inspiratorio al singolo intervallo terapeutico. In base alla pulsossimetria integrata, LEOCLAC consente di adattare in modo continuo la concentrazione di ossigeno inspiratorio all'intervallo terapeutico impostato. LEOCLAC esegue una valutazione progressiva della qualità dell'onda sfigmica e rileva eventuali artefatti grazie alla sua possibilità di abbinamento alla ventilazione invasiva o non invasiva, ma anche HFOT. Un'ampia gamma di formati e modelli di sensori SpO2sono a disposizione di LEOCLAC. LEOCLAC consente di monitorare in modo indipendente la frequenza cardiaca, la saturazione di O2e la curva di Pleth. La grafica intelligente facilita una semplice valutazione della regolazione di FiO2.

elisa 300 800 intensive care ventilators devices

È certo che le funzioni sincronizzate della respirazione di collasso e riapertura delle aree polmonari nei pazienti affetti da ARDS provocano un danno significativo al tessuto polmonare e che le operazioni sincronizzate della respirazione di apertura e chiusura ("alveolar cycling") delle aree polmonari rappresenta in particolare un fattore di rischio indipendente di una maggiore mortalità. È possibile utilizzare PEEPfinder per ottimizzare le impostazioni del ventilatore fornendo supporto alla ventilazione protettiva dei polmoni. La manovra viene eseguita in una finestra sicura e può essere combinata con una funzione di pre-ossigenazione. Lo strumento PV semi statico avanzato fornisce supporto all'utente nella valutazione di stress e sforzo. Gli algoritmi intelligenti e le ricche funzioni di sicurezza semplificano la determinazione delle proprietà elastiche dei polmoni. Per eseguire questa opzione, sono disponibili numerose opzioni di valutazione. Il supporto grafico alla valutazione per rilevare i punti d'inflessione, la registrazione degli indici di stress e le opzioni di salvataggio dei loop di riferimento semplificano la determinazione della finestra di ventilazione sicura.

elisa 300 intensive care ventilators device frontal

Caratteristiche del prodotto

Ventilazione non invasiva

L'innovativa tecnologia di controllo e gli algoritmi speciali consentono un'ampia compensazione delle perdite. Il flusso secondario regolabile e con compensazione delle perdite riduce il fenomeno di rebreathing di CO2nelle maschere naso-bocca e garantisce al paziente il comfort d'attivazione necessario. Le modalità di ventilazione speciali e i ritardi regolabili degli allarmi acustici riducono avvisi stressanti anche in condizioni anatomiche complesse e in presenza di perdite elevate. In caso di applicazioni prolungate o di irregolarità cutanee preesistenti, la ventilazione con casco mette a disposizione un'altra opzione non invasiva evitando l'intubazione e la ventilazione invasiva. La ventilazione non invasiva fa parte della dotazione di base di ogni ventilatore della famiglia elisa.

Terapia con O₂ a portata elevata

Con la terapia con O2a portata elevata si applica un flusso relativamente elevato di gas inspirabile riscaldato e umidificato attraverso una cannula nasale. Per quanto riguarda il gas inspirabile si tratta di aria, miscele aria-ossigeno o ossigeno puro a seconda dell'indicazione e della sede. Di conseguenza, gli effetti di questa terapia sono visibili nel ricambio di CO2 dello spazio morto anatomico con una riduzione dell'attività respiratoria e una migliore ossigenazione. Grazie all'architettura del sistema della serie elisa, non è necessario sostituire il circuito quando si passa da HFOT alla ventilazione non invasiva o invasiva. La terapia con O2 a portata elevata fa parte della dotazione di base ogni ventilatore della famiglia elisa.

Le persone sono al centro del mondo di Löwenstein.

Löwenstein è sempre a completa disposizione dei clienti.

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